sabato 25 dicembre 2010

SCIOPERO GENERALE: SE NON ORA QUANDO?

Dopo la legge Finanziaria che ha allungato l'età pensionabile di un anno  lasciando nel contempo i giovani senza la speranza di una pensione, dopo il blocco dei contratti ed il rinvio delle elezioni delle RSU nel lavoro pubblico, dopo la perdita di quasi 600 mila posti di lavoro in un anno, dopo l'approvazione del collegato al lavoro, dopo l'annuncio della cancellazione dello statuto dei lavoratori, dopo gli accordi di Pomigliano e Mirafiori che stabiliscono la dittatura delle minoranze sindacali, come si può pensare che non ci voglia un'azione di lotta che unifichi tutti i lavoratori e le lavoratrici?

LO SCIOPERO GENERALE E' NECESSARIO PER NON LASCIARE OGNUNO DI NOI SOLO CONTRO L'ARROGANZA DI PADRONI E GOVERNO

1 commento:

V per vendetta ha detto...

Dopo tutti i fatti che ci hanno accompagnato in questi anni ed il culmine al quale stiamo assistendo negli ultimi mesi (situazione contratti sia nazionali che di secondo livello, rapporti con confindustria, l'Aquila, gli studenti con la riforma Gelmini, Terzigno, repressione allo stato puro con violenza fuori misura) credo che uno sciopero generale sia quantomeno necessario quanto doveroso.
La CGIL che VOGLIO la vedo vicina alla gente. I problemi che ci accomunano avrebbero bisogno di essere espressi liberamente in una o più giornate dove tutti insieme, ci conteremo e confronteremo.
Aver fatto una manifestazione (27/11)non coinvolgendo tutti i lavoratori, ma chiedendogli il sostegno economico, a parer mio non aiuta a far si che le persone si avvicinino all' organizzazione.
Necessario ricordare che la concertazione è determinante ma non a tutti i costi....
Gli attuali vertici della mia organizzazione avrebbero bisogno, forse, di fare qualche assemblea per farsi un idea di quello che i lavoratori (e non i delegati)hanno da dire......
Scusate la troppa criticità.....ma quando è troppo è troppo !!!!